TURISMOSULLOJONIO - NEWS

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Parco Pollino.Presentato il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree protette

«Non era scontato che Europarc ci concedesse l’adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile. Il Parco nazionale del Pollino è un parco complesso, il più esteso e antropizzato d’Italia con realtà che stanno dentro con motivazione a altre che soffrono. Ciò conferisce ancor più valore al risultato raggiunto, che dimostra come le attività intraprese in questi anni dall’Ente Parco – che sono poi parte integrate del Piano di Azioni che ne comprende ben 61 – siano ritenute valide a livello europeo».
Così il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, questo pomeriggio (venerdì 14 novembre), durante la conferenza stampa di presentazione della decisione della Federazione Europarc di concedere all’area protetta calabro-lucana l’importante riconoscimento, valido per cinque anni.

Insieme con Pappaterra hanno preso parte all’incontro con i giornalisti il direttore dell’Ente Parco, Annibale Formica e la funzionaria dell’Ente che ha seguito l’iter della Carta, Marianna Gatto.

Pappaterra ha reso note le decisioni della commissione di valutazione che lo porteranno, l’11 dicembre, a ritirare la Carta a Bruxelles. Innanzitutto le congratulazioni per aver trovato un team politico e amministrativo e un quadro di aziende, quelle visitate dal valutatore spagnolo Josep M. Prats Santaflorentina, fortemente motivate. Certo – ha rilevato Pappaterra – il sistema va potenziato e rinnovato – ma c’è un humus su cui poter costruire ancora tanto.

Le raccomandazioni che la commissione di valutazione ha proposto al Parco riguardano il “fare rete con gli altri Parchi”. E, all’indomani della concessione della Carta, già c’è stato una prima occasione che va in tal senso.

EXPO 2015
L’incontro, svoltosi stamani (venerdì 14 novembre) con sette Parchi nazionali del Sud Italia che insieme animeranno – nei loro territori – progetti per essere protagonisti durante Expo2015.

«Il fatto di aver riunito i Parchi qui a Castrovillari – ha rimarcato Pappaterra – vuol dire continuare a dare centralità al Parco del Pollino nelle dinamiche delle aree protette a livello nazionale e, d’ora in poi, con la Carta Europea del Turismo Sostenibile anche a livello internazionale».

Altre raccomandazioni riguardano il monitoraggio di tutte le azioni previste per verificare se verranno portate a compimento. L’istituzione di un ufficio per la Carta europea, rafforzato con professionalità esterne che supporteranno quelle interne al Parco; la regolamentazione delle attività sul fiume Lao; l’accessibilità e fruibilità del Parco; la riorganizzazione dei centri visita. Pappaterra ha specificato che saranno ridotti. A fronte dei tanti centri visita non funzionanti, ve ne saranno quattro di riferimento per le diverse aree del Parco: uno a Rotonda, presso l’altra ala del Seminario di Santa Maria della Consolazione – che in un’ala già ospita la sede del Parco – appena finita di restaurare; a Castrovillari, presso Palazzo Gallo, dove sarà ubicato anche il Centro servizi; a Campotenese, dove sta sorgendo il polifunzionale progettato dall’architetto Mario Cucinella e a Senise, dove grazie all’intervento della Regione Basilicata sarà creata la grande porta del Parco a beneficio delle popolazioni e dei visitatori che accedono da nord e da est. Se le micro strutture non avranno motivo di esistere, saranno valorizzati, invece, i musei, specie quelli dell’etnia arbereshe (italo-albanese). Così come sarà ancora incentivato il turismo culturale, specie i co-eventi organizzati dal Parco e di cui l’Ente è diventato, ha detto Pappaterra, “soggetto fondante”.

La strategia alla base di tutto il processo avviato è “accompagnare gli operatori nell’ottica del turismo sostenibile”, e tutelare maggiormente le aeree di grande pregio naturalistico. Il Parco, punta, infatti, con investimenti di oltre 4,5 milioni di euro, ad acquistare terreni e boschi situati nelle terre alte del monte Pollino.

Per offrire le giuste opportunità ai comuni esclusi dal Parco, appena s’insedierà il nuovo Consiglio direttivo, ha spiegato Pappaterra, si affronterà definitivamente la questione della riperimetrazione, che dopo l’adozione del Piano per il Parco può riprendere il suo cammino.

Un grande ruolo, nella redazione del Piano d’Azione della Carta Europea del Turismo Sostenibile l’hanno avuto i forum (la dottoressa Gatto ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato), che si vorranno potenziare attraverso un più ampio coinvolgimento delle Istituzioni. Inoltre, vi sarà anche un forte investimento sulle attività immateriali, tipo il marchio del Parco, che non sarà più legato al prodotto bensì all’identità territoriale; continuerà, infine, l’impegno nella lotta agli incendi, come attestato nei giorni scorsi con la presentazione dei risultati del progetto di inclusione sociale attraverso l’avvistamento degli incendi demandato a dei detenuti della casa circondariale di Castrovillari.
fonte:http://www.cmnews.it/

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Una Bella Notizia per il Litorale Jonico Cosentino: PARCO ACQUATICO2014, NOMINATION PER ODISSEA 2000

TURISMI, ROSSANO AGLI OSCAR DEL DIVERTIMENTO
PREMIO SPECIALE PER SKYRON ROCKET NEL PALMARÈS

ROSSANO (Cs), Sabato 18 Ottobre 2014 – PARCO ACQUATICO DELL’ANNO, ODISSEA 2000, il Parco acquatico di Rossano con i suoi vent’anni di record e successi, risulta ufficialmente candidato agli OSCAR DEL DIVERTIMENTO 2014 di PARKSMANIA. Ed è già Premio Speciale della Giuria per SKYRON ROCKET, la nuova attrazione, unica nel suo genere in Italia, che ha scandito il successo della stagione estiva appena conclusasi. La cerimonia di premiazione, giunta alla tredicesima edizione, si terrà SABATO 25 OTTOBRE A VALMONTONE (Roma) presso il RAINBOW MAGICLAND.

Parco dell’anno, parco acquatico dell’anno, nuova attrazione family, nuova attrazione, miglior show indoor, miglior show outdoor, miglior personale. – Le categorie degli Award 2014 di PARKSMANIA sono queste. Si contendono il riconoscimento sia i parchi divertimento italiani che quelli europei, ma solo chi si sarà distinto particolarmente nella stagione estiva appena conclusasi potrà salire sul gradino più alto della competizione promossa dalla famosa testata giornalistica di settore.   

PARCO DELL’ANNO 2014. – L’ODISSEA 2000 ha tutte le carte in regola. Per il parco acquatico leader del Sud Italia, abituato a parlare e far parlare di sé per i numeri da record in termine di visite, di attrazioni e di divertimento, sarebbe l’ennesimo riconoscimento, destinato ad impreziosire un palmares ventennale di tutto rispetto.

Tra gli altri, c’è già il Premio Speciale della Giuria allo SKYRON ROCKET, l’unico looping rocket in Italia ed il più alto in Europa, che sarà ritirato in occasione dell’evento di Valmontone.

Non poteva chiudersi con notizia migliore una stagione, la ventesima, scandita da successi e soddisfazioni condivise con le migliaia di visitatori che hanno invaso il Parco da giugno a settembre, nonostante il clima non sempre favorevole e con il boom di like sulla pagina sociale Facebook di ODISSEA 2000.

Con quest’ultima nomination il Parco di Rossano, già entrato nella classifica europea grazie al TRAVELLERS’ CHOICE TRIP ADVISOR 2014, conquista un ulteriore ed importante traguardo per il management aziendale e soprattutto per ROSSANO e l’intero territorio, in termini di riconoscibilità e di appeal turistico.  

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Uno stimolo a tante famiglie per andare in vacanza a Settembre

La dichiarazione di Gianni Speranza, candidato alla presidenza della regione Calabria, sulla proposta del sindaco di Forte dei Marmi riguardo lo slittamento dell’anno scolastico.

“Il ministro Stefania Giannini ha respinto la proposta del sindaco di Forte dei Marmi di rinviare l’inizio dell’anno scolastico. L’idea non è un toccasana per la crisi del turismo ma potrebbe rappresentare uno stimolo a tante famiglie per andare in vacanza a Settembre. Certamente la crisi del turismo ha bisogno di interventi più profondi e più strutturali, a iniziare dall’annoso problema della depurazione di intere tratte della nostra costa come esce dai dati allarmanti di Lega Ambiente. Non basta avere delle acque balneabili, e in molti tratti della nostra regione nemmeno è così, ma serve lavorare per avere un mare cristallino e trasparente.

Serve una politica di programmazione che si basi sulla salvaguardia del territorio, sulla non cementificazione delle coste, sulla valorizzazione dei borghi e delle bellezze calabresi. Nel frattempo però la Presidente Stasi e la giunta regionale potrebbe rinviare l’apertura delle scuole in Calabria al 22 settembre e prendere contatti con i presidenti delle regioni limitrofe, Campania, Basilicata, Sicilia e Puglia, per fare altrettanto tenendo conto che ormai la stagione turistica, da alcuni anni, è slittata in avanti. Le richieste maggiori si hanno da ferragosto ai primi di settembre. L’idea non è risolutiva ma andrebbe tentata senza alcun danno per l’anno scolastico. La settimana scolastica persa si potrebbe tranquillamente recuperare nel mese di giugno quando le scuole già non vengono frequentate”.
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ANSA.it Calabria Comune Cassano avvia promozione turismo Comune Cassano avvia promozione turismo

Pronto punto formazione per operatori, aperte grotte Sant'Angelo

Grotte di Sant' Angelo
(ANSA) - CASSANO ALLO IONIO (COSENZA), 11 AGO - Il Comune di Cassano ha avviato un programma di promozione del territorio. Lo ha reso noto l'assessore comunale al Turismo Stefano Petrosino.
    E' stato attivato un programma di Marketing territoriale con il sito Sibariturismo.it ed è nato il marchio Sybaris Terra d'Incanto. A Sibari è già pronto un ufficio turistico che fungerà da punto d'incontro per la formazione di operatori del turismo. Decisa anche l'apertura tutto l'anno delle Grotte di Sant'Angelo.
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Civita: da turismo spontaneo a sviluppo sostenibile

La Confapi Calabria 2.0 in Piazza Municipio per discutere con cittadini e operatori turistici del borgo civitese e del territorio
I veri giganti dell'economia europea sono le imprese piccole e medie, con le loro specifiche peculiarità che richiedono l'attuazione di adeguate politiche. In un territorio come quello del Pollino ed in particolare nel borgo di Civita – dove tante sono le realtà produttive di questa portata che hanno dato vita a sistemi turistici e produttivi integrati e sostenibili – arriva la Confapi Calabria per un appuntamento sullo sviluppo sostenibile. 
Piazza Municipio, nel comune arbereshe, domani 7 agosto a partire dalle ore 18.30 diventerà l’agorà del confronto con il territorio per discutere dei molte dinamiche che coinvolgono il mondo della piccola e media impresa e trovare una strada di sviluppo possibile per il bene dei territori e della comunità. Insieme al Direttore Generale Confapi Calabria, Pasquale Mazzuca, al presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli, saranno presenti Marco Zicca, presidente della filiera attività ristorative di Confapi Calabria, Enzo Filardi, presidente dell’associazione A.S.T.R.A., Francesco Altimari, direttore del dipartimento di Lingue e Scienza dell’Educazione presso l’Unical, Angela Costabile, docente di Psicologia dell’Educazione dell’Unical, Valentina Noto, responsabile organizzativa Confapi Calabria. Modererà l’incontro dibattito Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia presso l’Unical di Arcavacata. 
Nel corso del convegno Enzo Filardi ed il gruppo etnico “Ditë e re” proporranno dei frammenti di musica etnica arbereshe. 
«Nella nostra Regione – riferiva lo scorso 2 agosto il presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli - c'è poi un'attività imprenditoriale che, per la grande maggioranza, è svolta da piccoli imprenditori che sono essi stessi i primi dipendenti, spesso congiuntamente ai propri familiari, e con un massimo di 3/4 dipendenti. Estendere il provvedimento anche alle micro e piccole imprese  significherebbe, senza ombra di dubbio, dare una risposta, diretta ed immediata, alle esigenze delle famiglie il cui reddito è frutto di un’attività di piccola impresa». Il credito sociale, messo in campo dalla Regione con un fondo rotativo si potrebbe «allargare» - continuava – come «forma di prestito sociale anche alla micro e piccola impresa calabrese, per dare una boccata di ossigeno ai piccoli imprenditori».  L'idea è quella di «creare un fondo rotativo ad hoc per le micro imprese che garantisca loro sostegno economico nella misura fissata dal credito sociale ed alle medesime condizioni agevolative, sapendo tra l'altro che la BCE applica un tasso di interesse pari allo 0,15%». 

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Weekend del gusto a Civita: 2 notti per Due persone a € 269,00 – Degustando

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Presentazione della Notte bianca- Rock Festival

Conferenza stampa di presentazione della Notte bianca- Rock Festival che si terrà ad Altomonte Domenica 10 agosto.
Presenteranno la manifestazione agli organi di informazione l'assessore al Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza Pietro Lecce; il sindaco di Altomonte Giuseppe Lateano; l’assessore al Turismo di Altomonte Elvira Berlingieri; l’assessore comunale Lia Germano che è anche direttore organizzativo della Notte bianca-Rock Festival.
Parteciperanno ancora il direttore artistico dell’intero evento altomontese Marianna Stefania Caporale; il presidente della Pro Loco Francesca Gaeta; il responsabile per le Manifestazioni e gli Eventi, consigliere Danilo Verta; il direttore di “Multimedia Press” Pasquale Laurito; il direttore artistico di "Roka Produzione" Roberto Cannizzaro; il maestro Franco Azzinari; Tommaso Caporale web master dell’Altomonte Rock Festival e Francesco Capano, responsabile monitoraggio e valutazione del Festival.
La direzione artistica dell’evento di Domenica 10 agosto è di Giulio Pignataro.

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Aeroporto di Crotone, Stasi soddisfatta per l’accordo con Ryanair

La Presidente f.f. della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - della presentazione dei nuovi voli Ryanair per Crotone, ha espresso piena soddisfazione per il risultato ottenuto dallo scalo aeroportuale pitagorico. Ryanair ha sempre mostrato l’interesse per il “S.Anna” di Crotone anche per l’impegno costante della Regione Calabria e della Presidente f.f. Stasi. Ryanair è terza compagnia europea (81 milioni di passeggeri trasportati ogni anno) e prima compagnia in Italia, e dimostra ancora una volta di essere una compagnia lungimirante dal punto di vista commerciale con prezzi low cost ma con servizi equiparati alle migliori compagnie tali da farla titolare dal Iata (International Air Transport Association) come la compagnia aerea preferita al mondo. L’accordo arriva dopo un anno di duro lavoro per superare i problemi tecnici che hanno fatto slittare l’arrivo della compagnia aerea. “
Per la città di Crotone e per l’aeroporto S.Anna – ha dichiarato la Presidente f.f. Stasi - si tratta di un grande risultato, una occasione importante. C’è molto entusiasmo in città per questa importante novità e da ieri ho ricevuto centinaia di sms che esprimevano con semplicità la soddisfazione di un territorio per troppi anni lasciato isolato dal punto di vista della mobilità. Mi auguro che l’informazione su queste importanti novità possa essere data presto a tutti i nostri concittadini che vivono fuori dalla Calabria, agli studenti che periodicamente viaggiano ed ai turisti anche in preparazione di EXPO 2015. Ringrazio i manager della compagnia irlandese per aver scelto ancora una volta la Calabria e soprattutto per aver dato seguito ad un progetto partito oltre un anno fa che riguarda lo scalo di Crotone. Come Giunta regionale – ha aggiunto la Presidente f.f. Stasi - abbiamo sempre tenuto al centro dell’attenzione lo sviluppo del comparto turistico, seguendo le linee guida del Presidente Scopelliti. Il territorio crotonese è stato fortemente attenzionato in questo senso, in considerazione anche del notevole investimento nel settore del turismo crocieristico che sta ottenendo sempre maggiori risultati positivi. La Giunta Scopelliti ha investito molto sui tre aeroporti ritenendoli volano di sviluppo e porte di accesso sulle mete turistiche calabresi.
Proprio ieri il Dipartimento regionale del Turismo ha decretato l’acquisto di spazi pubblicitari interni ed esterni agli scali aeroportuali calabresi allestiti presso le aree arrivi e partenze dei tre aeroporti calabresi, dunque di proprietà Società Aeroportuali in grado di coinvolgere una notevolissima presenza di persone. Il progetto – ha concluso la Presidente f.f. Stasi - sarà accompagnato anche dalla realizzazione, in ognuno degli scali, di un info point turistico come servizio di informazione ed accoglienza turistica che fornirà materiale e notizie relativi alla regione ed alle principali località turistiche calabresi oltre che far scoprire al meglio tutto quello che c'è da vedere, da sapere e da visitare”.
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TURISMO CREATIVO, C'È CHI PARTIRÀ DA CORIGLIANO A TOKIO IN TRATTORE

CORIGLIANO CALABRO - Dopo le oltre 200 le richieste di partecipazione, il Favella Creative Lab è iniziato e già da subito produce valore.
Continueranno a lavorare fino al 26 luglio i viaggiatori creativi di Favella Lab nella bellissima sede dell’azienda Favella a Corigliano Calabro, provincia di Cosenza. E qualche idea inizia già a prendere forma. C’è il padovano Filippo Facchin che vuole partire da Corigliano Calabro il giorno successivo alla fine del workshop e arrivare fino a Tokyo a bordo di un trattore, perché dice: “Il trattore non si ferma davanti a nulla, proprio come me”. Un viaggio di 15,000 km seguendo un tragitto che lui stesso ha disegnato su una mappa e con niente in tasca, se non qualche prodotto alimentare che l’azienda Favella, main sponsor del laboratorio creativo, gli fornirà ogni tot km come merce di scambio. Un’idea che dopo soli 4 gg dall’inizio del workshop ha incontrato i favori di un produttore televisivo che trasmetterà il suo viaggio in 12 puntate. 

Ma c’è anche l’idea di Oliver Astrologo, fotografo romano, perennemente in viaggio col fratello Nils (anch’egli partecipante al workshop) che si è inventato, invece, un orto a distanza, una sorta di Farmville trasportato nel mondo reale che sfrutta il mondo virtuale per rendere più efficiente il rapporto produttore-consumatore e il viaggio dei prodotti coltivati. “Favella oggi dispone di strutture moderne, un approccio etico all’agricoltura e una logistica di distribuzione avanzata, - spiega Astrologo - ho pensato a una piattaforma dove gli utenti possano noleggiare il loro orto personale, visualizzarlo e controllarlo in real time direttamente da smartphone”. Un progetto innovativo che Oliver sta pianificando consultando esperti del web ed esperti della terra, unendo la tecnologia alla saggezza contadina. Ma queste sono solamente due delle idee fuoriuscite dal Favella Lab, per il quale la lungimirante azienda calabrese Favella ha messo a disposizione 50.000 dollari. Un investimento che, a workshop non ancora terminato, sta già producendo valore e ha attirato anche partner chiave come Italian Start Up Calabria, costola calabrese di Italian Start Up che sta aiutando i creativi  a fare network con startupper, venture capital, business angels, ricercatori, creativi, innovatori, blogger.

Obiettivo del workshop è la creazione di un video che abbia come tema: “Liberi di…” e illustri strategie innovative per trasformare il proprio viaggio in un elemento di guadagno con lo scopo di non smettere mai di viaggiare e di conoscere. I viaggiatori creativi sono persone aperte e socievoli, che amano la vita, si nutrono di esperienze e hanno voglia di scoprire culture differenti e hanno dato prova di essere fonte di ispirazione e innovazione sul web. Immersa nel naturale anfiteatro della piana calabrese di Sibari nel Sud Italia, l’azienda agricola Favella nasce negli anni ‘30 come azienda pastorale. Nel dopo-guerra affianca alla cultura dell’allevamento quella della produzione agro-alimentare, avviando un’espansione sui mercati internazionali.  Oggi l’azienda vanta 5 ettari di orti per la produzione di verdure, erbe aromatiche e spezie, 45 di risaie, 55 di agrumeti, 16 di uliveti e 250 ettari di terreni seminativi per la produzione dei diversi foraggi per gli animali. Continua attenzione e cura viene posta nella lavorazione dei prodotti caseari e agricoli Gourmet, sottoposti a severi controlli e coltivati nel pieno rispetto dell’ambiente.

I VIAGGIATORI CREATIVI:

DARINKA MONTICO
Darinka ha camminato in Asia, Europa e Sud America. Fotografando ed amando ogni passo fatto. Attualmente sta attraversando tutta l’Italia a piedi, senza soldi e trasportando un “dream box” nel quale le persone che incontra scrivono un loro sogno. E questi sogni diventeranno un libro. E forse un giorno realtà.
KRIS GROVE
Dopo molti anni trascorsi ad MTV Italia, attualmente è DJ a Radio 105. Ma soprattutto è: mamma, evoluzionaria e rappresentante del cambiamento. Sempre in cerca di libertà, innovazione e aggregazione, se guardate molto lontano da voi, la potrete vedere fare yoga su una tavola da surf o prendere a martellate barriere sociali.
CARLO ALBERTO CAVALLO
Psicologo e scienziato, viaggiatore dell’anima e della mente, esploratore di altrui vite in tutte le edizioni del Grande Fratello (psicologo ufficiale), ha attraversato l’Asia da Venezia a Pechino in motorino, ha vissuto la Siberia quanto Las Vegas. E ora è consapevole che nella Vita “non esiste il piano B”.
OLIVER & NILS ASTROLOGO
Due fratelli, una passione: il mondo. Oliver, geek e fotografo , non si separa mai dalla sua reflex con la quale ci racconta i suoi viaggi. Nils, surfista e videomaker, si avventura attraverso la Vita alla ricerca di onde, storie e tavole da cavalcare. “Cosa cerchiamo a Favella Lab? Nuovi compagni di viaggio e l’inizio di una nuova avventura”.
FILIPPO FACCHIN
Istintivo, libero ed inquieto. Un ribelle educato, che rifiuta per antonomasia di essere inquadrato in schemi, etichette o abitudini. Regalagli un paio di scarpe e attraverserà il mondo. Riprenditi le scarpe e il mondo lo attraverserà comunque. Sorridendo.
CRISTIAN MICHELETTI
Ha passato troppi anni della sua vita a scrivere per la tv. E se ne è pentito. Adesso segue il vento del web girando da città in città vendendo le sue capacità creative ad aziende che lo pagano per il suo know how. Ora il suo sapere lo condivide con noi, per 7 giorni.
DINO LANZARETTI
Ha scalato montagne ed attraversato deserti con la sua bicicletta. Pedala senza meta nel mondo per non sentirsi soggetto a vincoli di tempo o di spazi. E’ padrone della sua Vita in ogni momento. Si sente libero. E, probabilmente, lo è davvero.
CLELIA MATTANA
Nel 2013 lascia gli uffici Burberry di Londra per scoprire il mondo senza un itinerario preciso, in totale libertà e senza un biglietto di ritorno. In un punto imprecisato dell’Asia finisce i soldi e decide di finanziarsi tramite un blog di viaggio per ispirare altri a fare come lei.

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Calabria, turismo in chiaroscuro

di 29 luglio 2014

da il sole 24ore

Una delle poche leve di una realtà economicamente depressa, tuttavia baciata da madre natura, come la Calabria dovrebbe essere il turismo. I rapporti più aggiornati sullo specifico settore rivelano però una situazione in chiaroscuro tra indicatori che inducono a un cauto ottimismo in vista del prossimo futuro ed elementi tali da non farlo ritenere una locomotiva in grado di spingere i "vagoni della ripresa". Quella vera, tangibile.
I dati raccolti nel 2013, in attesa del consuntivo sull'estate da poco iniziata, servono a tirare le somme e parlano di 1.472 milioni di arrivi per circa 8 milioni di pernottamenti. Gli stranieri che hanno alloggiato in strutture ricettive sono stati 254.300, fermandosi mediamente 6.54 giorni e producendo 1.663 milioni di presenze. Il tratto caratteristico della stagione turistica scorsa è stata la variazione degli arrivi di stranieri rispetto al 2012 (+4%), trend più marcato dell'incremento delle presenze (+1.1%) a causa di un calo della permanenza media (-0.2%). Globalmente, però, si è assistito a una diminuzione degli arrivi nel 2013 del 2.4% e delle presenze del 4.3%: questo perché, seppur aumenta il numero degli stranieri che sceglie la Calabria, gli italiani in arrivo diminuiscono, confermando la tendenza del biennio precedente in linea con la situazione nazionale gravata da una congiuntura sfavorevole.
Il trend dei flussi alberghieri, nell'ultimo triennio, è stato negativo: sono calati sia gli arrivi (con un -3.4%) che le presenze (-6.9%). Sui vacanzieri italiani, nel raffronto con il 2011, è emerso un -5.4% di arrivi e un -8.8% di presenze. Negli esercizi extralberghieri hanno alloggiato 210 mila turisti, i cui relativi pernottamenti (1.596 milioni) sono risultati connotati da una permanenza media di 7.6 giorni (circa 2.5 in più rispetto all'alberghiero, di cui l'incidenza percentuale ha rappresentato, in termini di presenze, il 18.7% del movimento regionale). È pur vero, tuttavia, che nell'extralberghiero sono state entrambi le componenti, di italiani e di stranieri, a diminuire. Nel comparto alberghiero, invece, gli stranieri hanno fatto registrare un incremento (arrivi +5% e presenze +2.7%).
Un segno più lo si è avuto anche davanti al trasporto aereo in tutti gli aeroporti della regione. Alcuni fattori come il ruolo esercitato dalle compagnie low-cost, in virtù dell'abbattimento dei costi di viaggio, e le difficoltà a cui si va incontro per raggiungere la Calabria - dovute ai limiti infrastrutturali e ai problemi di viabilità tali da rendere poco appetibile il ricorso ai mezzi alternativi – hanno favorito l'uso dell'aereo per i collegamenti da e per la regione. E le statistiche confermano tale trend con un incremento dei voli (in totale del 13.8%) e dei passeggeri (40.5%) nell'ultimo lustro. Nel periodo 2008-2012, il ritmo di crescita globale è stato positivo con un tasso annuo del 3.3% per quanto concerne i voli e del 9% per i passeggeri. Malgrado in taluni casi le variazioni annuali di viaggiatori, arrivati e partiti, dagli aeroporti calabresi e del numero dei voli siano stati variabili, facendo registrare anche valori negativi. Nel 2009 (con un -4.3%) e nel 2012 (con un -5.1%) c'è stata infatti una riduzione dei voli, mentre per i passeggeri nel 2010 e 2011 la crescita è stata notevole con incrementi rispettivamente del 16.2% e del 18.3%.
I porti attivi, invece, sono 40. Due in più del 2007. In linea con il dato nazionale, il tipo di approdo prevalente è il porticciolo (75%) che dal 2007 al 2013 è aumentato del 10.6% così come l'approdo di tipo banchina-pontile (+1.2%) mentre sono in netta flessione le spiagge attrezzate (-9%). Nello stesso periodo si è registrato un incremento di circa 900 posti barche: è la costa ionica a contribuire maggiormente con un aumento di 741 unità.
Un importante elemento d'attrattivapotrebbe essere l'enogastronomiad'eccellenza. La Calabria detiene varie denominazioni: 11 Dop, 4 Igp, 12 Doc e 13 Igt. Grazie ai 272 prodotti agroalimentari riconosciuti dal ministero delle Politiche agricole, la regione è entrata nella top ten della graduatoria italiana aggiudicandosi il 6. posto anticipata solo da Toscana (456); Piemonte (367); Veneto (367); Lazio (341); Campania (330) e Liguria (297). Otre ai vini di qualità, il turista può andare alla ricerca di almeno una tra le bevande analcoliche, distillati e liquori (a base di frutta, in particolare agrumi, ma anche di erbe, radici e spezie); le 28 specialità di carni (e frattaglie) fresche (podolica, ovina, caprina, di maiale salata e di maiale nero calabrese); i 24 tipi di formaggi (a pasta morbida, semidura e stagionata); le 4 tipologie di grassi (l'olio evo con le caratteristiche cultivar); i 77 tipi di prodotti vegetali allo stato naturale trasformati (a base di frutta, ortaggi freschi ed essiccati, legumi, erbe spontanee e così via), tra cui si può trovare uno dei condimenti tradizionali più gustosi: il salmoriglio; le 85 tipologie di pasta fresca e prodotti di panetteria, biscotteria, pasticceria e confetteria; le 12 specialità (frittelle, frittate, maccheroni al ferretto, ortaggi ripieni, polpette, sughi di carne e verdure e tanto altro ancora); le 21 preparazioni a base di pesce, molluschi e crostacei, pure allevato con tecniche particolari (alici, sarde salate, stocco e così via) nonché, per concludere, gli 11 gustosi prodotti di origine animale (il miele e quelli lattiero-caseari di vario genere, burro escluso).



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Canna: Un ambiente pulito è la base dello sviluppo turistico locale

Canna
Solo proteggendo il creato si può garantire uno sviluppo turistico sostenibile del territorio. Questo è quanto emerso ieri domenica 3 Agosto dal dibattito intitolato “Ambiente, trasporto e sviluppo turistico” tenutosi nella piazza principale del piccolo comune di Canna in onore dei festeggiamenti per il primo anno di vita della locale Pro Loco.

Un traguardo storico per il piccolo borgo, che per il primo weekend di Agosto, si è agghindato a festa per l’occasione. Il piccolo comune di Canna esprime grande voglia di fare e di partecipare grazie all’entusiasmo del presidente Graziano Acciardi e di tutto il team della Pro Loco. L’attivo presidente ha aperto i lavori del dibattito con l’augurio che sia il primo di una lunga serie di anniversari costellati di successo. Ricco e variegato il dibattito, moderato dall’addetto stampa dell’Unpli Calabria la giornalista Stefania Schiavelli.

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Civita successo delle Vallje Civitjote 2014

Civita (Cs), 23 apr 2014 - I Festeggiamenti pasquali nella comunita' arbereshe di Civita - si legge in una nota di Antonluca De Salvo delegato Turismo Comune di Civita - si sono conclusi con le tradizionali vallje civitjote. Queste celebrazioni che si svolgono il martedi' dopo la Pasqua risalgono al periodo delle emigrazioni per celebrare la vittoria di Skanderbeg sui Turchi e la conquista di Kruja da parte delle truppe dello stesso. In seguito le vallje hanno rappresentato un momento celebrativo dell'etnia,per ricordare a tutta la comunita' della diaspora, la propria identita',il patrimonio etnico-culturale, fatto di tradizioni,di valori e di una propria visione della vita che in questa celebrazione ad alta voce conferma e trasmette con il canto alle generazioni piu' giovani.  Learn more »

Principe (Pd): Scopelliti dimentica stato criticità scavi Sibari

Cosenza - "Il Ministro Bray, inaugurando le sale di Palazzo Piacentini che ospitano i Bronzi di Riace, si è ricordato, giustamente, della gravissima situazione in cui versa il sito archeologico di Sibari, dichiarando che è in testa alla propria agenda politica". E' quanto afferma in una nota Sandro Principe, capogruppo del Pd alla Regione.

"L'affermazione del rappresentate del Governo Letta - prosegue Principe - ci rincuora molto per la sensibilità e l'attenzione dimostrata nei confronti di una parte importantissima del nostro patrimonio storico-culturale, facendoci ben sperare su un intervento sollecito per rendere l'area nuovamente fruibile dopo 11 mesi di assoluta impraticabilità, a causa del fango che ancora copre le meravigliose vestigia. Il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti ed il suo assessore alla Cultura, Mario Caligiuri, hanno, invece, pomposamente affermato, per come riportato da alcuni quotidiani locali: 'La Regione ha stanziato 18 milioni di euro'. Una dichiarazione con la quale si vorrebbe far dimenticare l'assoluto immobilismo che ha contraddistinto la Giunta regionale di centrodestra che, al governo da oltre tre anni, non ha avviato alcuna politica di valorizzazione del sito di Sibari, nè alcun intervento di messa in sicurezza della zona dai pericoli di esondazione. La disponibilità finanziaria di circa 20 milioni di euro è, infatti, il risultato dell'azione del Ministro della Coesione Territoriale Barca, che ha riprogrammato le risorse non utilizzate dalla Regione governata dal centrodestra, evitando che gli ingenti finanziamenti previsti dal Por 2007/2013 per Sibari si perdessero. E, infatti, nel Por Calabria 2007/2013, approvato della Giunta regionale di Centrosinistra, era stata inserita la salvaguardia e la valorizzazione del sito archeologico di Sibari. In particolare, erano previste le seguenti azioni specifiche:interventi tecnologici per il drenaggio dell'area archeologica per consentire la rimozione dell'attuale sistema drenante, con conseguente significativa riduzione dei costi di gestione; ripresa degli scavi archeologici (ormai quasi fermi dagli anni '70) attraverso la programmazione di una nuova campagna di scavi, della durata di 5 anni, organizzata per lotti modulari attuabili disgiuntamente; programmazione e realizzazione di una serie di iniziative finalizzate alla promozione della fruizione culturale del sito, sia in modalità diretta (in particolare attraverso il coinvolgimento di studiosi e ricercatori nelle fasi di scavo) che in modalità indiretta, attraverso le tecnologie telematiche ('Sibari Virtuale'); realizzazione di un laboratorio interdisciplinare e avvio di alcune iniziative specifiche sul tema dell'archeologia sperimentale, per accrescere il patrimonio di conoscenze disponibili su Sibari e sulle tecniche di ricerca archeologica".
"L'obiettivo - sostiene ancora Principe - era quello di far diventare Sibari il più grande laboratorio sperimentale di archeologia ed idrogeologia a livello internazionale, possedendo i criteri per essere inserito nel Programma Operativo Interregionale 'Attrattori Naturali e Culturali e Turismo nel Mezzogiorno'. Di tutto ciò nulla è stato posto in essere dalla Regione Calabria in particolare non è stato mai proposto il Progetto per il Parco Archeologico di Sibari. Il nostro augurio è che il Ministro Bray riesca ad utilizzare bene per Sibari le risorse previste dal Por 2007/2013 dimenticate dalla coppia Scopelliti-Caligiuri e recuperate dal Ministro Barca, realizzando, sotto la diretta responsabilità del Ministero dei Beni culturali, i progetti per fare di Sibari la Pompei della Calabria, con un conseguente aumento dei flussi turistici, creando una sinergia tra il turismo culturale, montano e marino".
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Parco Nazionale Sila e Forum per Carta Ue Turismo Sostenibile

Il Parco Nazionale della Sila ha realizzato un forum dedicato alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS,) un riconoscimento che Europarc ha gia' conferito al Parco nel 2011 e che comporta l'impegno di quest'ultimo ad operare nell'ambito del proprio territorio per sviluppare, implementare e migliorare forme di turismo sostenibile coinvolgendo gli stakeholders silani. In particolare, il Parco ha previsto un incontro formativo tenuto da Roberto Mazza', direttore tecnico della Societa' SL&A Turismo e territorio, incaricata dalla Federazione Nazionale dei Parchi di affiancare i Parchi nel percorso delle attivita' previste dalla CETS. Durante l'appuntamento alla sede del Parco con gli stakeholders silani si e' discusso di domanda turistica nei Parchi, delle nuove tendenze di consumo e del mercato (internazionale, nazionale e di prossimita'), ma anche di notorieta' e immagine dei Parchi, con particolare riferimento al posizionamento del Parco della Sila. ''Per il Parco della Sila e' davvero fondamentale fare impresa, creare una rete di servizi che possa soddisfare la domanda turistica e valutare attentamente le opportunita' per la creazione di nuovi servizi secondo le tendenze di consumo. - ha dichiarato Roberto Mazza'. - Si tratta di un territorio ancora tutto da scoprire e questo e' un dato assolutamente vantaggioso se si pensa che in Europa c'e' un'attenzione sempre maggiore verso le nuove destinazioni''
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La Calabria in prima fila per la tutela della tartaruga marina Caretta caretta

La Calabria ionica rappresenta la più importante area di nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta in Italia, specie minacciata e tra le più ''carismatiche'' della fauna nazionale. Il settore costiero principalmente interessato al fenomeno si estende lungo i circa 40 km tra Capo dell'Armi e Capo Bruzzano, coincidenti in buona parte con la ''Costa dei gelsomini'' e ricadenti in 11 comuni, da Melito di Porto Salvo a Bianco, in provincia di Reggio Calabria. Ogni anno, in quest'area, si localizzano una ventina di nidi, corrispondenti al 50-70% di tutti i nidi in Italia, deposti da una residua popolazione nidificante, geneticamente differenziabile da tutte le altre popolazioni mediterranee.
Per tutelare questa popolazione e gli habitat costieri in cui si riproduce,la Calabria ha ottenuto per la prima volta un finanziamento europeo nell'ambito del programma Life+: il progetto Life Caretta Calabria. Il progetto è partito ufficialmente il 1 ottobre di quest'anno e il 16 dicembre si terrà a Palizzi, comune capofila del progetto, il primo meeting operativo fra i partner, per avviare fattivamente le attività che si concluderanno nel 2017.
Il progetto, che ammonta a circa 2 milioni e 900mila euro, è stato finanziato al 58% da fondi europei e cofinanziato per la restante parte dai partner del progetto, ciò che rappresenta un ottimo esempio di cooperazione fra autorità locali (come i Comuni di Palizzi e Brancaleone e la Regione Calabria), enti di ricerca pubblici e soggetti privati (l'Università della Calabria e la Società Chlora sas) e la sfera delle associazioni (Legambiente), coadiuvati dall'esperienza di assistenza tecnica alla gestione progettuale della Euroworks Consulting sprl.
Il progetto ha l'obiettivo di attuare interventi per la conservazione della residua popolazione di Caretta: ripristino degli habitat di nidificazione in settori costieri strategici per la nidificazione (spiagge e duna); mitigazione delle minacce legate alle attività antropiche (dall'inquinamento luminoso che disorienta le tartarughe appena nate provocandone la morte, alla pulizia meccanica delle spiagge che ne minaccia i nidi); riduzione della mortalità causata da catture accidentali nelle attività di pesca ed elaborazione di un modello per la gestione delle aree di pesca; campagna di comunicazione volta alla sensibilizzazione dei cittadini e dei pescatori per un approccio rispettoso dello sfruttamento delle risorse marine.
Gli effetti positivi di tali interventi non andranno solo a beneficio di Caretta e del suo habitat, ma anche della popolazione. La riqualificazione naturalistica delle spiagge, ad esempio, implica ricadute positive in termine di attrattività turistica del settore costiero, anche per il grande valore d'immagine (un ''brand'' si direbbe oggi) che comporta la presenza della tartaruga marina. La fama nazionale di quest'area, come sito di nidificazione nazionale di Caretta, è peraltro cresciuta, a livello nazionale e internazionale, nell'ultimo decennio proprio in conseguenza dei risultati del progetto di ricerca dedicato alla specie (Progetto TartaCare Calabria) promosso e coordinato dall'Università della Calabria.
L'attuazione di questo progetto potrebbe quindi segnare un modello innovativo, a livello regionale, per le politiche di conservazione e la gestione delle risorse naturali, conciliando le esigenze di tutela delle specie e degli habitat con approcci rispettosi di fruizione delle risorse, forieri anche di benefici economici per le comunità locali.
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Tavola rotonda sulle Pro Loco: dalla Calabria una legge modello per le altre Regioni

Riceviamo e pubblichiamo - Una legge regionale sulle “Pro Loco” (in Calabria sono 350, non hanno scopo di lucro e coinvolgono circa 30mila volontari) proposta dal presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico può diventare il modello legislativo per le altre Regioni italiane e per – come ha sottolineato il direttore generale del Dipartimento Affari regionali di Palazzo Chigi dottor Saverio Lo Russo presente alla tavola rotonda - “addivenire ad una legislazione uniforme in tutto il Paese su un tema fondamentale come il turismo”.

Sulla proposta di legge si è registrata un’ intensa e proficua discussione nell’aula Giudittta Levato di Palazzo Campanella con il contributo del presidente dell’Unione nazionale delle “Pro Loco” italiane Claudio Nardocci (sono intervenuti i vertici regionali e, giungendo da ogni parti della Calabria, i dirigenti locali delle “Pro Loco”) fortemente interessato al perfezionamento dell’iter legislativo “di questa legge che – ha detto - consideriamo preziosa e alla stregua di un esempio da indicare per tutte le altre realtà italiane”. Finanziamento della legge? “Nonostante le oggettive difficoltà del momento – ha sostenuto il presidente della Commissione Bilancio della Regione Candeloro Imbalzano - faremo di tutto per dare risorse a questi fondamentali soggetti che operano sul territorio, verificando persino la possibilità di attingere ai fondi comunitari”.

La proposta normativa reca la firma del presidente Talarico ed ha ottenuto attestazioni unanimi, superando, con ottimi voti, anche il giudizio “autorevole e severo” del dottor Saverio Lo Russo (a capo degli gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) che ha sottolineato: “Condivido in pieno la proposta di legge e la ritengo un modello da seguire per le altre realtà. Per questo me ne farò portavoce nelle sedi degli altri Consigli regionali e la sosterrò per far crescere le ‘Pro Loco’ in tutta Italia”.

Fra i punti di forza della normativa, ad avviso di Lo Russo “il riconoscimento alle ‘Pro Loco’ di un ruolo anche di carattere istituzionale, che si estrinseca nella possibilità di sottoscrivere accordi con la Giunta regionale e di interloquire nelle materie di loro competenza con le Commissioni regionali Turismo, Cultura e Agricoltura; ancora, l’ambizione di un raccordo permanente fra ‘Pro Loco’ ed imprenditoria locale rappresentata dall’artigianato, dai prodotti di eccellenza, dai sistemi alberghieri e di accoglienza turistica, puntando ad innovare e a sensibilizzare gli operatori per far crescere la cultura dell’ospitalità e la qualità dei servizi; infine, la previsione del sistema informativo di accoglienza turistica regionale per rendere più accessibili informazioni e notizie”. Del “Sit” ha parlato Aurelio De Stile, intervenuto in rappresentanza della Elettronic Technology Team Genova che ha elaborato una piattaforma digitale agevolmente accessibile in cui convergono tutte le informazioni utili per il turista che voglia conoscere l’offerta di un territorio: dalla ristorazione all’offerta alberghiera; dagli eventi culturali di ampio respiro a quelli più strettamente legati alle tradizioni locali.

Nel corso della tavola rotonda dal titolo “Turismo in Calabria e ruolo delle Pro Loco”, moderata dal capo Ufficio stampa del Consiglio regionale Romano Pitaro che provocatoriamente ha chiesto come “la vecchia zia della ‘Pro Loco’ possa efficacemente diventare una risorsa utile per il rilancio del turismo” sono state sviscerate tutte le potenziali prospettive di sviluppo legate all’approvazione della legge (sono tra gli altri intervenuti Vincenzo Ruberto, presidente delle “Pro Loco” Calabria; Francesco Todaro, consigliere nazionale Unpi; Giovanni Verduci e Alessandra Polimeno per la Provincia di Reggio Calabria). Soddisfatto per la riuscita di “un evento che considero assai importante sia per la folta partecipazione che per la possibilità che abbiamo di dare più forza alle ‘Pro Loco’ nella rete regionale del turismo su cui dobbiamo fortemente puntare” il presidente Talarico che ha aggiunto: “Con la mia firma in calce al testo normativo sento di aver rappresentato tutte le forze politiche presenti e dunque tutte le istanze del territorio. Spero che la proposta di legge venga approvata all’unanimità in tempi rapidi, considerato che il turismo rappresenta un settore strategico per lo sviluppo della Calabria, regione ricca di luoghi speciali e di punti forza che spesso noi calabresi stessi non conosciamo ma che, grazie anche alle ‘Pro Loco’, in questi anni, hanno ottenuto la giusta attenzione il dovuto percorso di valorizzazione. E' giunto il momento di dare dignità e riconoscimento a queste realtà”.

Claudio Nardocci, presidente nazionale Unpli ha paragonato le ‘Pro Loco’, “piuttosto che ad una vecchia zia ad un romantico guerriero animato da sogni e dalla passione di combattere la battaglia delle idee. Il turismo è sempre più emozionale e sensoriale, quello che noi proponiamo da sempre. Oggi vogliamo gettare lo sguardo al di là del ‘campanile’ con lealtà ma con la giusta determinazione, per fare rete ed impresa pur contando su poche risorse”.

Ad avviso di Giovanni Verduci, vice presidente della Provincia di Reggio Calabria, “le ‘Pro Loco’ rappresentano il braccio operativo delle amministrazioni provinciali e comunali”. Secondo Massimo Cogliandro (presidente Comitato provinciale UNPLI di Reggio Calabria) “esse sono strategiche anche perché rappresentano i primi punti di accoglienza per il turista. Il ruolo sociale delle ‘Pro Loco’, con il turismo dedicato agli anziani e ai disabili, è stato sottolineato da Alessandra Polimeno (presidente III Commissione Turismo della Provincia di Reggio Calabria). Il presidente della Commissione “Bilancio, programmazione economica, attività produttive e fondi comunitari del Consiglio regionale” Imbalzano ha riconosciuto che “In una fase di spending review le ‘Pro Loco’ riescono positivamente a sostituirsi alle Istituzioni. Ci impegneremo per rinvenire le risorse nella programmazione comunitaria grazie a progetti collettivi”. In conclusione, il dottore Pasquale Crupi, Capo di Gabinetto della Presidenza del Consiglio regionale, si è incaricato di tenere i rapporti con i dirigenti delle Pro Loco “al fine di pervenire in tempi rapidi alla definizione legislativa”
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Telethon sul Litorale Jonico Cosentino

Associazione Azzurra Maratona Telethon 2013

Il Presidente Associazione Azzura - Telethon
Antonio Gallina
Anche quest' anno Associazione Azzurra coordina le manifestazioni Telethon, si svolgeranno come sempre, in concomitanza della Maratona televisiva delle giornate nazionali 14 e 15 dicembre.
Il Presidente Antonio Gallina ha reso noto il programma che ha visto il giorno 14 dicembre lo svolgimento di banchetti di prodotti solidali Telethon per poi continuare domenica 15 dicembre in mattinata dedicati ai bambini presso il parco divertimenti " Zero99 " ci saranno attrazioni anche con i personaggi Walt Disney, i quali saranno presenti anche in serata durante la cena di Gala.
Quindi domenica 15 dicembre l' associazione ha organizzato anche una serata con Cena di Gala, presso l'Hotel Club Roscianum, di Rossano, al quale
parteciperanno vari ospiti e diverse testimonianze, tra questi lo sportivo Antonio petrone, il mister che allena una squadra di calcio di bambini di 8 anni Luigi Bertini, che ha scritto il libro "Guida al gioco di calcio" , la presenza della "Pasta Pirro Corigliano" , società che milita in campionato di seria A2 calcio a 5, la serata sarà allietata dagli ospiti musicali dell' Accademia "Culturae ut Musicae" del Maestro Vincenzo Mandarino.
Presenta e canta Mario Sprovieri, altri artisti si esibiranno come Rossella Risafi, Feraco Veronica, Giorgia Fontana, Madeo Doriana, Marisabel Arcidiacono.
A riscaldare gli animi degli ospiti, sarà la famosissima "Sciarpa Telethon" che quest' anno è di colore bianco, sostenendo cosi la ricerca anche con il nuovo cuore di cioccolato che troverete nei banchetti e alla cena.
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L’Assessore Fedele ha inaugurato i lavori del Workshop di Ontreal sul turismo rivolto alla Calabria

L’assessore regionale all’ Internazionalizzazione Luigi Fedele ha aperto i lavori del Workshop “Settore Turismo Destinazione Calabria” che si è svolto a Montreal, Canada, al fine di presentare alle agenzie viaggio canadesi nuovi pacchetti con destinazione Calabria. La missione rientra negli interventi previsti dal Progetto Paese Canada messo in atto dall’ assessorato regionale all’ Internazionalizzazione con la collaborazione della Camera di Commercio italiana in Canada di Montreal e con la stretta sinergia dell’ente camerale di Cosenza. 
“Sono stati oltre ottanta - ha dichiarato l’assessore Fedele nel corso del suo intervento - gli operatori presenti al workshop di presentazione che si è svolto presso l’Istituto del Turismo del Quebec a Montreal e tutti hanno dimostrato un forte interesse per una destinazione che deve fare conoscere al meglio le proprie bellezze presso il mercato canadese. Al contempo, da parte della Regione Calabria esiste un concreto interesse a promuovere il territorio calabrese su un mercato dalle forti potenzialità quale quello canadese ed in particolare della provincia del Québec”. 
Nello specifico, le nuove offerte riguardano un soggiorno ‘long stay’ con attrattore mare, un pacchetto con la formula ‘self drive chiavi in mano’, un percorso di scoperta del territorio calabrese associato ad una regione limitrofa con un ‘brand’ già affermato sul mercato nord americano che consente di facilitare la promozione del nostro territorio presso il consumatore canadese. L’elemento attrattore delle tre nuove offerte è costituito, essenzialmente, dall’enogastronomia regionale. 
Ed è proprio alla promozione dell’enogastronomia provinciale che la Camera di Commercio di Cosenza ha dedicato uno show coking, degustazione, nel corso del quale sono stati presentati i prodotti del paniere “è Cosenza” già introdotti sul mercato con l’obiettivo di sostenerne e rafforzarne la presenza sul mercato. Numerosi sono infatti i prodotti cosentini disponibili nelle boutique alimentari canadesi, tra i quali: provola, pecorino, caciocavallo silano, salumi, ‘nduja, liquirizia, fichi secchi, sottoli, origano, olio, vino e liquore al cioccolato.
All’evento canadese, oltre all’assessore Fedele, era presente infatti Donatella Romeo, segretario generale della CCIAA di Cosenza e responsabile servizi all’internazionalizzazione dell’ente Bruzio che, nel portare i saluti del Presidente Gaglioti, ha rimarcato come l’azione camerale in Canada, avviata dal 2009, stia dando importanti risultati, non solo nei settori più tradizionali del territorio, ma anche in nuovi importanti settori emergenti quale quello delle tecnologie dell’informazione.
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“Cibi, ristorazione e accoglienza” in convegno a Cosenza

Cosenza - "Cibi, ristorazione, accoglienza: gusti e tendenze in movimento" è il tema scelto da Confindustria Cosenza per il convegno che si terrà lunedì 16 dicembre alle 15:45 presso la propria sede. Testimone dell’incontro sarà Davide Paolini, il giornalista de Il Sole 24 Ore,curatore della seguitissima rubrica "Il Gastronauta". “Si discuterà - anticipa il presidente di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca - di produzioni agroalimentari di eccellenza e delle nuove tendenze nella ristorazione e, soprattutto, di come questi due fattori siano alla base della nuova cultura dell’accoglienza e siano diventati nel tempo importanti attrattori turistici e perciò motore di sviluppo economico per i territori”.

Dopo il saluto del presidente Natale Mazzuca e la relazione di Davide Paolini, seguiranno gli interventi dei presidenti della Sezione Agroalimentare e della Sezione Turismo di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli e Alfonso Cosentino, della presidente del Consorzio di qualità della ristorazione calabrese Assapori Concetta Greco e del giornalista enogastronomico Gianfranco Manfredi. Coordinerà l’incontro il direttore di Confindustria Cosenza e del Consorzio Assapori Rosario Branda.

“La nostra Associazione – continua il presidente Mazzuca – sta lavorando da settimane alla creazione di un Consorzio per l’internazionalizzazione e l’incontro sulle tendenze in atto nel settore alimentare e ricettivo sarà l’occasione per confrontarsi sulla necessità sempre più urgente di sviluppare e promuovere all’estero la cultura della qualità, della tipicità delle produzioni, del loro legame con la cultura e le tradizioni del territorio. Avere cognizione di come stiano cambiando i gusti dei consumatori, dell’attenzione che viene posta alla salubrità dei luoghi, agli aspetti biologici e naturali, alle preparazioni salutari, è fondamentale per chi opera in questi settori strategici”.
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Cultura e ospitalità per un nuovo modello di sviluppo: Altomonte esempio da imitare

E’ possibile seguire un modello di sviluppo che faccia a meno di capannoni e fabbrichette, che parta dalla conoscenza del proprio territorio e dalla valorizzazione delle sue vere vocazioni, sperimentando una forma dineomeridionalismo che si allontani dagli ingannevoli processi di riscatto economico del passato e si avvicini sempre di più ad un nuovo modello di sviluppo fondato sul potenziamento del patrimonio culturale ed enogastronomico locale.

Esempio di questa concreta possibilità è rappresentato dal comune di Altomonte, piccolo paese in provincia di Cosenza, sito ai piedi del Pollino che conta circa 5000 abitanti, lontano dal mare, senza montagne o terme che ne attirino l’attenzione, ma che al contrario attira più di 200 mila visitatori all’anno, grazie alla tradizione, all’arte,alla cultura, alla buona cucina ed all’ospitalità, candidandosi ad essere da esempio per ogni paese della calabria e non solo.

Altomonte è diventato così il “Borgo del gusto e dell’ospitalità”, puntando sul patrimonio artistico, sull’agricoltura, sull’ospitalità ed una notevole produzione di eventi culturali, meritandosi l’attenzione del ministro della coesione terriroriale Fabrizio Barca, che ha lodato il progetto – da finanziare all’interno del Piano di sostegno per le regioni ad Obiettivo 1 – presentato dall’amministrazione del comune cosentino che mira al potenziamento della cultura enogastronomica, trasformando il patrimonio culturale in capitale turistico, per non abbandonare un percorso di sviluppo iniziato ormai da diversi anni.

La ricetta di questo successo si basa sulla collaborazione tra amministrazione e privati, partendo dal loro coinvolgimento nelle scelte strategiche, in modo da fare apprezzare prima il valore storico e culturale di cui sono eredi e custodi e poi renderli protagonisti trasformandoli in imprenditori, sviluppando la cultura dell’ospitalità e non rinnegando le proprie radici.

Coinvolgimento della cittadinanza, delle imprese del turismo, dei contadini e soprattutto dei giovani che con la costituzione di cooperative gestiscono gli eventi culturali e gli spazi dedicati all’ospitalità, garantendo allo stesso tempo lavoro e partecipazione per la crescita del proprio territorio che, in controtendenza rispetto ai dati di questi giorni, registra un calo dell’emigrazione, sono gli ingrendienti basilari per questo modello di sviluppo.

Patrimonio enorgastronomico, storico, architettonico sono valorizzati attraverso la cultura dell’ospitalità e la produzione di eventi culturali, mediante la promozione da parte del comune del concetto di albergo diffuso, che consiste nella trasformazione di antichi palazzi in alberghi e bed &breakfast e la specializzazione di alcune contrade nella produzione e vendita di prodotti locali.

Insomma, l’accoglienza e la bellezza del luogo diventano un sistema produttivo non calato dall’alto, ma condiviso e animato dai cittadini.

La calabria ed il meridione sono ricche di tutto questo e molto più di questo, è dunque possibile salvare antichi borghi e paesi ricchi di cultura in un nuovo modello di sviluppo che faccia della identità una risorsa strategica al pari e più di altre.
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